Quando ho scoperto quanto gli uccellini gradiscano le palle di grasso ho cominciato ad appenderle qua e là nel giardino. Ma in realtà, soltanto la cinciallegra è in grado di cibarsene aggrappandosi con le zampine, mentre tutti gli altri uccelli devono attendere che i semi cadano per terra. Ogni giorno puntualmente nel primo pomeriggio arriva per il banchetto. Eppure ieri, invece di aggrapparsi e cibarsi, la vedo scavare nel terreno alla ricerca di vermi. Poi vola via e ritorna più e più volte, senza mai accennare a rifornirsi di semi.
Penso: “Curioso!”
E poi: “Ma certo! Ha i piccoli! Sa che deve nutrirli di proteine“. Le Proteine infatti sono depositarie del codice genetico DNA e RNA e quindi indispensabili per la crescita*.
Le unità costitutive delle Proteine, gli Aminoacidi, sono composti organici formati da Carbonio, Ossigeno, Idrogeno e Azoto, che, legandosi tra loro in determinate sequenze e disposizioni tridimensionali, ne determinano la struttura. Essi sono 20. Di questi, nove, detti essenzial**, non possono essere sintetizzati dall’ organismo e devono essere assunti attraverso il cibo.
Gli animali si procurano il materiale necessario alla sintesi proteica scindendo in aminoacidi le proteine assunte con l’alimentazione, oppure sintetizzando alcuni aminoacidi direttamente, per poi ricombinarli seguendo le informazioni fornite dal DNA, nelle proteine necessarie al proprio organismo. La digestione delle proteine ha inizio nello stomaco e si completa nell’ intestino tenue. Gli aminoacidi liberi vengono quindi inviati al fegato per essere utilizzati.
E’ importante ricordare che:
- Sono le proteine che provocano il rilascio nell’intestino degli ormoni della sazietà, PYY e GLP-1, che causano una riduzione del senso della fame.
- Le proteine del nostro organismo sono sottoposte a un continuo processo di demolizione e di sintesi. In questo processo una parte di esse va perduta. Per il 95% della popolazione la dose di sicurezza di proteine da assumere quotidianamente per compensare questa perdita e mantenere in equilibrio le riserve proteiche è di 0,8 gr/Kg di peso corporeo, intendendo per peso corporeo il peso della massa magra***. Tuttavia il fabbisogno proteico è influenzato da molti fattori come l’età, l’indice di attività fisica, l’intensità dell’attività lavorativa, i livelli di stress, ecc. I bambini, le donne in gravidanza, gli atleti per esempio dovranno assumerne un quantitativo maggiore.
- Le proteine cosiddette nobili, quelle di origine animale, contengono tutti gli aminoacidi standard, inclusi quelli essenziali. Il mio consiglio è di utilizzarle quando è possibile, magari inviando un pensiero di gratitudine all’ animale da cui provengono.
- Le proteine di origine vegetale invece contengono solo alcuni degli aminoacidi essenziali, quindi per ottenere proteine complete occorre combinare gli alimenti, per esempio i legumi e la soia ricchi di Lisina, con i cereali che ne sono carenti, oppure i fiocchi d’avena, il germe di grano, i semi di zucca, le noci, ricchi di Metionina con i legumi, e così via. Buone combinazioni alimentari sono dunque pasta e fagioli o pasta e ceci, riso e piselli o polenta e lenticchie, insalata e noci, ecc
- Le proteine di origine animale, specie le carni rosse****, necessitano di un ambiente acido per essere scomposte in aggregazioni di aminoacidi più piccole. Trovano questo ambiente nello stomaco, dove, grazie all’ Acido Cloridrico che attiva l’ enzima Pepsina, vengono spezzate le fibre elastiche che tengono unita la carne. Le persone il cui sangue appartiene al gruppo 0 hanno una produzione di Acido cloridrico superiore agli altri gruppi sanguigni e sarebbe opportuno che non si privassero della carne rossa.
- Inoltre, siccome la digestione dei carboidrati, specie pasta e pane, richiede un ambiente meno acido, è bene non assumerli nello stesso pasto con la carne.
- Diverso è il discorso per i carboidrati di origine vegetale, come insalate e ortaggi. Il loro contenuto in vitamine e minerali, fra cui Calcio e Magnesio, è prezioso per combattere l’ acidificazione del sangue indotta dalle proteine (come del resto dagli zuccheri semplici e dal’ attività sportiva).
* La versatilità delle proteine è incredibile. Non solo più del 50% del materiale organico di una cellula è fatto di proteine, ma sono di natura proteica ormoni importantissimi come il TRH, il Paratormone e l’ Insulina e neurotrasmettitori come la Serotonina, nonché gli anticorpi e le immunoglobuline del Sistema Immunitario e la stragrande maggioranza degli enzimi. Sono proteine il Collagene del tessuto connettivo, la Cheratina dei capelli e delle unghie, l’Actina e la Miosina necessarie per la contrazione muscolare. E poi ci sono proteine – magazzino come la Ferritina, alla quale si aggancia il ferro che la milza recupera dalla demolizione dei globuli rossi vecchi e una miriade di proteine da trasporto come l’Emoglobina e la Sieroalbumina.
** Fenilalanina, Isoleucina, Istidina, Leucina, Lisina, Metionina, Treonina, Triptofano, Valina
*** Massa magra = peso totale – peso del grasso corporeo
**** Per carni rosse, si intende carni rosse magre.