I fiori di Bach
In certi periodi della vita ci sentiamo incapaci di adoperarci attivamente per migliorare il nostro stato di salute, oppure ci pare che, nonostante la nostra condizione fisica sia soddisfacente, manchi un qualità di energia o di interesse per la vita che non sappiamo spiegare. In questi casi, in cui il malessere è rivelato da uno stato psichico, l’ aiuto delicato dei Fiori di Bach può rivelarsi prezioso .
Dopo un iniziale scetticismo, ho riscontrato l’ efficacia spesso molto rapida di questi rimedi, soprattutto su persone che esitano ad assumersi una vera responsabilità riguardo il proprio benessere.
Queste persone hanno bisogno di un aiuto esterno molto dolce, che è, tra l’ altro, assolutamente privo di effetti collaterali negativi.
Secondo Edward Bach, la malattia è il risultato di un conflitto tra l’ Anima e la Mente.
Le nostre paure, le nostre ansie ed altri sentimenti di questo genere , aprono la via all’ invasione della malattia. Il carattere, lo stato d’ animo, la prospettiva con cui una persona guarda alla vita indicano in anticipo quale disturbo si potrà manifestare o la causa profonda del disturbo già in atto.
Aiutando l’ individuo a cambiare questo atteggiamento la malattia si allontana, cacciata da un afflusso di vitalità.
Nato nel Galles nel 1886, Edward Bach prese la decisione di fare il medico a sei anni. Dopo la laurea si dedicò inizialmente alla chirurgia, poi alla Microbiologia e all’ Omeopatia, divenendo una delle massime autorità in questo campo. Ritenendo tuttavia che questo sistema di cura si basasse ancora troppo sulla lotta alla malattia anziché sull’ individuazione delle sue cause, abbandonò il suo redditizio studio di Harley Street per esplorare il mondo delle erbe e dei fiori.
Grazie alla spiccata sensibilità, che gli permetteva di sentire nel suo corpo gli effetti di un fiore semplicemente ponendo un petalo sulla lingua o nel palmo della mano, in anni di ricerche e tentativi, individuò ad uno ad uno i 38 rimedi più adatti ad influire sui principali stati d’ animo ed emozioni negativi, che suddivise in sette gruppi distinti: la Paura, l’Incertezza, lo Scarso Interesse verso la vita, la Solitudine, l’Ipersensibilità alle influenze e alle idee, lo Scoraggiamento o la Disperazione, l’Eccessiva preoccupazione per il benessere altrui.
Assumendo il fiore appropriato, si dà il via al processo di trasformazione dell’emozione negativa nel suo tratto positivo, con la conseguente scomparsa del sintomo fisico.
Alcune citazioni da E. Bach:
« Ciascuna delle erbe corrisponde ad una delle qualità, e il suo scopo è di fortificare quella qualità, in modo che la personalità possa superare quel difetto che è l’ostacolo particolare. »
« Essi [i rimedi] curano, non attaccando la malattia, ma pervadendo il nostro corpo con le stupende vibrazioni della nostra natura più alta, alla cui presenza la malattia si scioglie come la neve alla luce del sole. »